Il 27 agosto 2021 si è tenuta la serata di selezione, votazione, premiazione dei video in concorso per l’Underwater Film Festival Neum dove Freediving Dancer è stata finalista con 2 video di danza in apnea: Boiled in water e No gender underwater dance.
Nessuno di entrambi i video è stato scelto dalla giuria tecnica del festival, ma “No Gender Underwater Dance” è arrivato secondo nelle votazioni popolari online i cui risultati però sono misteriosamente spariti dal sito web… uno scandalo “watergate” nelle votazioni? Qualche giovane hacker seguace di Snowden che ha deviato in giro per il mondo la sua postazione IP votando più volte uno stesso video dietro pagamento di una tangente?
Ad ogni modo si ringraziano tutti i votanti che hanno sostenuto Freediving Dancer in questa corsa all’ultimo centesimo di secondo paragonabile alla staffetta 4×100 di atletica delle recenti Olimpiadi di Tokyo 2020 dove, per un capello troppo schiacciato in testa dell’ultimo podista della squadra, l’Inghilterra è arrivata seconda dietro l’Italia.
Anche Freediving Dancer si è dovuta accontentare di una medaglia d’argento (che non si è tolta dal collo!) dietro alla regista inglese Emily Macrander che con un video che ricorda un po’ l’ultima pubblicità delle scarpe da ginnastica di Julie Gautier e Guillaume Nery , si è aggiudicata il maggior numero di preferenze dal pubblico.
Ma veniamo alla spiegazione dettagliata dei 2 video in gara di Freediving Dancer.
BOILED IN WATER:
La musica di questo video è una canzone quasi sconosciuta dell’attore Ryan Gosling molto famoso in America, marito di Eva Mendes, ex moroso di Sandra Bullock, e interprete di vari film quali “La la Land”. Ryan ha provato anche a cantare con un sound che ricorda l’horror di Halloween e spesso avvalendosi delle voci bianche di cori di bambini.
La canzone scelta in questo video si intitola “Buried in water” [Sepolto nell’acqua] e nel video in concorso, intitolato “Boiled in water” [Bollito nell’acqua], viene ripresa la vita di alcuni maccheroncini che vengono letteralmente sepolti e bolliti nell’acqua prima di appoggiarsi su un decorato piatto di pasta ricoperti da quello che anziché sugo di pomodoro, potrebbe sembrare sangue (nella registrazione del video si trattava di un sugo al peperoncino a km 0 regalato da un amico e sostenitore di Freediving Dancer). Ma questi maccheroncini, prima di ammorbidirsi nell’acqua salata, danzano tra le bolle improvvisando movimenti e capriole come una ballerina subacquea (ci avevate mai pensato?). Si potrebbe a questo punto ricordare il macabro supplizio a cui sono sottoposte le aragoste quando vengono cucinate vive nell’acqua bollente ed è subito horror come i caratteri rosso sangue utilizzati nel titolo del video e nel poster (quest’ultimo è lo stesso font del film “Psycho” di Hitchcock).
Ma perché associare Ryan Gosling a un piatto di pasta? Ebbene, l’attore americano anni fa ha aperto un ristorante marocchino a Los Angeles, il Tagine, dove sicuramente cucinano pasta italiana!
NO GENDER UNDERWATER DANCE:
Già dal titolo di questo secondo video finalista si capisce che la danza come arte non dovrebbe fare differenze di genere. O meglio, ci sono certi tipi di danza dove è richiesta la coppia tradizionale maschio/femmina (quali il tango), ma al giorno d’oggi è possibile evadere da questi schemi senza compromettere il significato della danza e dell’arte in generale.
In questo video girato con una action cam posta a circa 3/4 metri di profondità, la teatralità delle due danzatrici fa entrare lo spettatore in un’atmosfera romantica e allo stesso tempo tenera dove la timidezza della danzatrice “donna” piano piano si scioglie nell’acqua accettando le avances di quello che le sembra essere un elegante cavaliere dai modi gentili che le dona una rosa (finta e quindi inodore ma che la danzatrice non esita ad annusare pur essendo sott’acqua e indossando lo stringinaso da piscina), per poi scoprire che si tratta di un’altra donna dalla quale vorrebbe fuggire. Ma poi l’atmosfera si liquefa e l’accettazione del “diverso” si manifesta attraverso un nuovo sentimento che va oltre i pregiudizi.
La lunghezza del video non è stata variata in sede di editing e il tempo di immersione delle 2 protagoniste equivale esattamente a quello del video.
Alla fine il vincitore assoluto del festival di Neum in Bosnia è stato un Inglese con un film toccante “Mike & Maurice“, che narra la storia di un’amicizia tra un subacqueo e un pesce, molto simile al premiato “My octopus teacher” dove un apneista che sta sott’acqua mantenendo sempre lo snorkel in bocca ( !!! ), diventa amico di un polpo.
PS: Qui di seguito il seminario tenuto da me tramite video, riguardante le problematiche relative alle riprese subacquee (da notare l’asciugamano appeso dietro lasciato ad asciugare dopo una giornata di allenamenti in piscina; ho tentato di coprirlo con le scritte in inglese…. poi ho scoperto che potevo chiudere la tenda che c’è dietro di me, ma era troppo tardi, il video era già online).
WORKSHOP
