Aquae - fluide emozioni reali o virtuali?

Mostrare l’acqua, mettere in mostra l’acqua, dimostrare l’acqua, danzare l’acqua… l’acqua vale più del petrolio, l’acqua è vita.
In scena a Palazzo Scroffa di Ferrara una interessante mostra collettiva avente come tema comune l’acqua: AQUAE – FLUIDE EMOZIONI.
La mostra è curata da Francesca Mariotti che tra gli artisti presenti ha voluto invitare anche Freediving Dancer per un’apparizione fuori dall’acqua…
Tra le varie opere appese e appoggiate, quadri, fotografie, lanterne, composizioni, Freediving Dancer entra in scena con una delle tante maschere che ogni persona indossa per apparire in questo mondo che è “…palcoscenico e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate di scena e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.” (W. Shakespeare).
Vanno tanto di moda le fake-news che impegnano giornalisti “scafati” pronti a screditarle, ma non si dimentichino le fake-people Shakesperiane, le tante maschere che ognuno di noi indossa, diverse per ogni circostanza tanto da confondere persino il sé interiore, la realtà virtuale da quella reale.
Il Cat-fish proiettato sul muro del palazzo Scroffa era diverso da quello apparso improvvisamente davanti ad esso? O era un esperimento di realtà virtuale? Se lo è chiesto il pubblico presente in sala il quale, incantato dai video acquatici proiettati, restando senza fiato per più di 15 minuti (record spaziale!), è rimasto spiazzato quando ha parlato con Cat-fish scambiandolo per un robot interattivo di ultima generazione.
Ma alla fine di tutto Cat-fish si è tolto la maschera dicendo: “Ebbene sì, maledetto Carter, hai vinto anche stavolta!” (Stanislao Moulinsky).
Applausi, stupore, occhi lucidi, pianti, risate, dubbi, perplessità, ebbrezze, narcosi, soffocamento … questa ondata di fluide emozioni è stata provocata dall’acqua dei 3 video di danza in apnea che hanno illuminato e colorato il muro bianco del Palazzo Scroffa per 10 minuti.

Articolo Estense.com