Estate, lavori in corso per la città, per le strade, in casa mia, in giardino e nelle piscine.
Strade affollate di auto piene di gente che cerca un posto dove rilassarsi e spiagge affollate di gente che cerca un’auto per andare via…
Nel silenzio di una città deserta, di un condominio abbandonato (tranne dall’inquilino del piano di sopra che ha deciso che anche a ferragosto si possono spostare i mobili…), ascolto musica mai sentita dalle masse popolari, quella creata da artisti free e postata da hacker free su siti free e direi che mi sembra ideale per Free-diving dancer.
A parte la cantante Sade che resta un mito nella storia della musica lounge sofisticata, ci sono artisti sconosciuti che creano canzoni che entrano nella mia anima creativa.
In una piscina termale affollata da soli tubi di metallo messi per lavori in corso o per eventi particolari o per testare il tempo di ossidazione della struttura composta da una lega metallica amorfa a base di cobalto sottoposta a stimoli atomico/molecolari/magneto/corrosivi di un’acqua termale ad alta concentrazione di Na, N, CaCl, Ca, Cl, H, O, Sr, Co… insomma la piscina ha dei tubi e su questi tubi si possono fare tante acrobazie senza spezzarsi le ossa.
Drogata da medicine che per ora non hanno fatto alcun effetto sui miei dolori di anzianità precoce, mi aggrappo a questi tubi come la donna-gatto e secondo il metodo Stanislavskij mi immedesimo in un’acrobata circense elastica e snodata come una ragazzina.
Torno a casa con ancora più dolori e incrinature di prima… ma almeno mi sono divertita e rilassata!
Grazie a Romy e Michela che si sono rilassate con me tra i tubi.